“Serenate“ è un brano che già dal nome, porta in sé la magia ed il romanticismo di questo gesto molto usato e poco narrato.
Andrea racconta sotto forma di dialogo tra due sconosciuti, l’ubriaco disperato/innamorato ed il cantastorie di periferia, un aspetto nascosto di questo dono romantico largamente diffuso nella storia dell’uomo.
Dalle opere letterarie e teatrali ( Romeo e Giulietta, Cyrano de Bergerac), sino ai desideri d’amore nascosti di ogni ragazza, la serenata ha un fascino senza tempo, è immortale, idealizzata come il gesto d’amore per eccellenza.
Andrea in questa canzone però non vuole elogiare il momento catartico dove sboccia un amore.
Spiega, duettando sotto forma di dialogo canzone, la storia nascosta dietro alle serenate, descrivendo in un alternasi di serietà ed ironia, atteggiamenti e motivazioni giusti o sbagliati, che possono trasformare un gesto così profondo ed immenso a palesarsi come invasivo, inappropriato e disperato.

Questo brano è un riassunto di esperienze vissute in terza persona da Andrea, che durante i primi anni di attività, veniva assoldato come menestrello da amici e non, per cantare dediche pubbliche e serenate improvvisate, riscontrando appunto tutte le sfaccettature e reazioni postume.
Il singolo realizzato con la speciale collaborazione artistica del noto chitarrista Finaz, è prodotto artisticamente da Alberto Rapetti OrangeStudios Verona ed è pubblicato da BATTITORUMORE con distribuzione Believe Digital.